L’impegno per l’adozione

Da tempo l’Associazione affianca all’attività di promozione dell’affido familiare un impegno costante a favore della cultura dell’adozione.

Diversamente dell’affido l’adozione non ha però carattere temporaneo ma definitivo. Regolato dalla legge n. 149 del 2001 l’istituto dell’adozione è riservato alle coppie sposate unite in matrimonio da almeno tre anni, o per un numero inferiore di anni se i coniugi hanno convissuto in modo stabile e continuativo prima del matrimonio per un periodo di tre anni, e ciò sia accertato dal Tribunale per i Minorenni.

La domanda di disponibilità all’adozione deve essere presentata al Tribunale per i Minorenni, il quale valuta – attraverso gli enti locali e i servizi socio-assistenziali – l’idoneità della coppia all’adozione.

In caso positivo essa viene inserita nella banca dati che il Tribunale per i Minorenni consulta per individuare la famiglia più adatta alla quale proporre l’accoglienza di un minore dichiarato in stato di adottabilità. L’eventuale valutazione positiva dei primi contatti tra il minore ed i potenziali genitori adottivi e la premessa necessaria perché il Tribunale emetta un decreto di affidamento pre-adottivo, che solitamente dura un anno, al termine del quale viene completata la procedura di adozione piena e definitiva.

L’ingresso in casa di un bambino è solo l’inizio di una grande storia di amore, ricca di gioie ma non priva di fatiche.